TRE GRAVI ERRORI CHE COMMETTONO I COMMERCIANTI
Per combattere i grandi centri commerciali, i grandi magazzini e i grandi negozi ci sono tre errori che i negozianti spesso commettono , sono i seguenti:
Primo ERRORE: Non pubblicizzano il negozio
Pubblicizzare serve per agganciare un cliente, per farlo interessare ad un tuo prodotto o articolo.
Sono pochi i clienti che per caso passano davanti al tuo negozio, vedono qualcosa e comprano, anche se questo è accaduto, accade e continuerà ad accadere.
Ma la cosa migliore è farti conoscere prima dal tuo potenziale cliente, e un modo per farsi conoscere prima è tramite la pubblicità, ma la pubblicità ben fatta.
Come si può pubblicizzare un negozio?
Ci sono tanti modi per pubblicizzare un negozio, alcuni costosi altri meno costosi, molto meno costosi direi.
Una cosa fondamentale è indirizzare bene i clienti e far capire tramite il messaggio perché devono scegliere te piuttosto che il tuo concorrente diretto che potrebbe essere un negozio simile al tuo o fare un acquisto on line.
Chiediti: Cosa offre di unico rispetto alla mia concorrenza?
Perché il cliente deve scegliere proprio me?
Perché deve entrare proprio nel mio negozio?
Come posso convincerlo ad entrare nel mio negozio?
Per quanto riguarda la pubblicità sempre fatta per lanciare un giusto messaggio differenziante, se si hanno a disposizione molti fondi si potrebbe fare su giornali specializzati, su riviste lette da clienti in target, anche su quotidiani o tv.
Se invece si hanno a disposizione poche risorse finanziarie, si può sfruttare il mondo di Facebook che con pochi euro ti permette di raggiungere migliaia di persone che con un semplice click vengono a conoscenza del tuo negozio, o di qualche prodotto che vuoi lanciare o far conoscere.
Hai una pagina Facebook del tuo negozio?
Non pensare che Facebook sia un giochino dei ragazzini.
Ormai su Facebook ci sono tutti, dallo studente al professore universitario, dalla casalinga al grande manager industriale.
Tutti abbiamo un profilo Facebook, tutti entriamo in facebook ogni giorno, perciò Facebook è diventato un canale pubblicitario enorme e con pochissimi Euro ci si può far conoscere da migliaia di persone
Secondo ERRORE: Non avere un database dei clienti
Il secondo errore che commettono molti commercianti è non avere un database dei clienti
Cosa è un database?
Un database è l’elenco di tutti i clienti ma anche di chi non ha acquistato.
Dobbiamo sapere il nome, cognome, data di nascita, numero di telefono e indirizzo mail, se hanno acquistato scrivere cosa hanno acquistato, le loro preferenze e i loro gusti.
Dobbiamo sapere le stesse cose possibilmente anche da chi in un primo momento non compra offrendo magari un buono sconto in cambio dei dati
Cosa facciamo con questo database?
Di tanto in tanto, almeno una volta alla settimana, manderemo una mail o un messaggio per promuovere un articolo o far sapere che ci sono i nuovi arrivi o un’offerta particolare per un articolo che sai che interessa o potrebbe interessare al tuo cliente
Più nominativi hai nel tuo database, più richiami manderai, più soldi incasserai.
Questo è poco ma sicuro
Terzo ERRORE: Lasciare le vetrine sporche
La vetrina di un esercizio commerciale è generalmente l’ultimo tassello di una campagna pubblicitaria, il momento che mette in rapporto diretto il potenziale acquirente con il prodotto in vendita, separati ormai solo da un vetro (il più possibile lindo e trasparente) a pochi metri dal quale si apre la soglia che porta l’aspirante consumatore all’ultimo passo verso l’acquisto.
Deve quindi attirare l’attenzione dei passanti, concentrare i loro sguardi sui prodotti in vendita e renderli appetibili e desiderabili (soprattuto per chi non ne ha veramente bisogno…) cercando di andare a far leva su tutti quegli aspetti psicologici, estetici e sociali che possono indurre una “voglia” all’ignaro passante che si vorrebbe trasformare in consumatore
Ma se la vetrina è sporca può realmente attirare i tuoi clienti?
Una vetrina sporca darà una bruttissima impressione del tuo negozio e anche se la tua esposizione è tra le più belle della via, nessuno si fermerà a guardarla, perché le persone, i passanti, i clienti non potranno vedere l’esposizione a causa della vetrina sporca.
Si, lo so, lavare le vetrine è davvero un lavoro faticoso, davvero difficile per alcuni, perciò se non sarai tu a sbrigare questa incombenza, potresti obbligare un tuo dipendente a fare questo lavoro.
Quale sarà il risultato di questo lavoro “forzato”?
Probabilmente dopo alcune ore di lavoro la vetrina sarà più pulita, ma con qualche riga, segno di gocce, o alone, ma apprezziamo il lavoro svolto.
Come puoi fare per avere una vetrina pulita?
Prima di rispondere a questa domanda vorrei riepilogare i tre errori che spesso commettono i commercianti:
1) Non pubblicizzano un negozio
2) Non hanno un database dei clienti
3) Non curano la pulizia delle vetrine
Se per i primi due errori io non posso aiutarti perché sono questioni che devi risolvere tu personalmente rivolgendoti a degli esperti, per quanto riguarda il terzo problema, cioè lasciare le vetrine sporche, posso aiutarti perché gli esperti siamo noi.
Puoi rivolgerti a noi di VETRINE PULITE, noi ci occuperemo del lavaggio delle vetrine del tuo negozio e ti regaliamo il primo lavaggio delle vetrine esterne che sono a livello strada
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Questo lavaggio gratuito non è vincolante e non ti nessun obbligo.
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Vetrine pulite a tutti
Flavio